Traumi dentali; cosa fare e come comportarsi se il vostro bimbo si rompe un dente

Oggi parliamo di traumatismi dentali. Cosa fare e come comportarsi se il vostro bimbo si rompe un dente.

 

 I traumatismi dentali sono eventi accidentali indipendenti dalla volontà del singolo e sono difficilmente prevenibili.

 

Soprattutto nella fascia di età da 1 a 3 anni  i bambini hanno minore coordinazione motoria, pur iniziando le prime esperienze (gattonamento, camminata, corsa, salita e discesa delle scale) e vivendo i primi momenti di socializzazione (frequentazione di asili, parco giochi ecc.)

 

Nelle fasce d’età in dentatura mista o permanente i rischi arrivano invece dalle attivtà sportive, ludiche individuali e di gruppo nonchè dai primi spostamenti stradali autonomi con biciclette, moto o altri mezzi a motore autonomi

 

In tutti i casi per dare al clinico la possibilità di intervenire ed eventualmente tentare un ripristino del dente in arcata è importante:

  • una corretta conservazione del dente o del frammento
  • un tempestivo intervento medico.

 

Quando si subisce o si assiste a un trauma  è quindi importante recuperare il dente o il frammento e recarsi il prima possibile presso la struttura odontoiatrica più vicina.

Il dente o il frammento vanno conservati in maniera idonea.

 

Le soluzioni di conservazione più idonee in ordine decrescente sono:

  • latte (fino a 8 h)
  • soluzione fisiologica (2-3 h)
  • saliva (1-2 h)

 

Se non si dispone di nessuna delle soluzioni soprariportate si può utilizzare dell’acqua.

 

Vi è grande differenza nella gestione di un trauma di un dente da latte odi un dente permanente; in tutti i casi bisogna seguire le istruzioni riportate sopra. Sarà poi il clinico a decidere la terapia più adatta.

 

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