Lo sbiancamento dentale è una pratica ormai diffusa ed eseguita quotidianamente all'interno dello studio dentistico.
E’ importante, quando si parla di metodi sbiancanti, conoscere le diverse tipologie e qual è il loro corretto utilizzo.
Sbiancamento dentale professionale: questa procedura viene eseguita all'interno dell’ambulatorio dentistico da parte dell’Igienista dentale.
L’agente sbiancante utilizzato è il perossido di idrogeno; questo si trova in percentuale equilibrata all'interno di un gel che viene applicato sui denti previo isolamento della gengiva e delle mucose.
Il procedimento può essere accelerato da una lampada LED a una determinata lunghezza d’onda.
I vantaggi di questa metodica sono il risultato immediato e la supervisione dell’Igienista/Dentista.
Sbiancamento domiciliare: questo tipo di sbiancamento si può definire personalizzato in quanto si avvale di mascherine domiciliari create appositamente per il paziente. All'interno delle mascherine si dovrà applicare un gel nei tempi e nei modi consigliati dall'Igienista/Dentista.
Il risultato in questo caso non è immediato ma si potrà apprezzare nell'arco di 7-15 giorni.
Viene solitamente consigliato a chi ha una forte sensibilità dentinale o per chi ha limitazioni nell'apertura della bocca.