Cosa cambia con le nuove linee guida ministeriali sulla fluoroprofilassi? La novità principale è che viene riconosciuta la maggiore efficacia del fluoro ad azione locale - in pratica con il dentifricio - rispetto a quello somministrato per via sistemica (in gocce o pastiglie).
Se finora l'indicazione era di non usare dentifrici fluorati fino ai tre anni di età, ricorrendo invece alla fluoroprofilassi per bocca, adesso l'uso dello spazzolino viene consigliato fin dai 6 mesi, in alternativa o in aggiunta agli integratori.
Ecco quindi cosa dicono le nuove raccomandazioni: dai 6 mesi ai 6 anni si può usare un dentifricio contenente almeno 1000 ppm (parti per milione) di fluoro, 2 volte al giorno, con una quantità pari alla grandezza di una lenticchia.
Se risulta difficile lavare i denti ai piccoli o per i bambini ad alto rischio di carie si può ricorrere alla formulazione in gocce o pastigliette, seguendo queste regole:
dai 6 mesi ai 3 anni 0,25 mg al giorno in gocce
dai 3 ai 6 anni 0,50 mg al giorno in gocce o pastiglie
Ma non è possibile generalizzare; le linee guida danno un indirizzo generale, sarà poi il pediatra, insieme al dentista e all'igienista dentale, a fornire indicazioni alla famiglia.
Con le nuove linee guida l'Italia si allinea agli altri paesi in cui la somministrazione locale di fluoro fin da piccolissimi è privilegiata già da anni rispetto alla somministrazione per via sistemica.
Fonti: Ministero della Salute
Corriere della Sera Salute del 23/02/2014